L'11 luglio 2023, IDC ha pubblicato dati che mostrano che la portata complessiva della piattaforma di gestione dei big data integrata dal governo digitale cinese ha raggiunto i 5,91 miliardi di yuan nel 2022, con un tasso di crescita del 19,2%, indicando una crescita costante.
In termini di panorama competitivo, Huawei, Alibaba Cloud e Inspur Cloud si sono classificate tra le prime tre posizioni nel mercato della piattaforma cinese di gestione dei big data per il governo digitale nel 2022. H3C/Ziguang Cloud si sono classificate al quarto posto, mentre China Electronics Cloud e DreamFactory si sono classificate al quinto posto. FiberHome e Unisoc Digital Science and Technology si sono classificate rispettivamente al settimo e ottavo posto. Inoltre, aziende come Pactera Zsmart, Star Ring Technology, Thousand Talents Technology e City Cloud Technology sono fornitori importanti in questo campo.
Nonostante la situazione pandemica relativamente difficile nella seconda metà del 2022, che ha comportato un rallentamento nella costruzione fisica dei progetti, le misure di prevenzione e controllo della pandemia hanno posto requisiti più elevati per l’aggregazione dei dati e l’analisi integrata, portando alla necessità di costruire strutture di prevenzione epidemiologica e sistemi di controllo in varie regioni.
Allo stesso tempo, continuano a essere sviluppati progetti come Smart Cities e City Brain, con importanti iniziative tra cui piattaforme cloud governative, piattaforme di infrastrutture dati integrate e città intelligenti.
In termini di proporzioni degli investimenti nei sottosettori governativi, gli investimenti in piattaforme di gestione dei big data a livello provinciale, comunale e di contea hanno rappresentato la quota maggiore, rappresentando il 68% dell’investimento totale in piattaforme di gestione dei big data del governo digitale nel 2022. Tra questi , le piattaforme provinciali rappresentavano il 25%, le piattaforme comunali rappresentavano il 25% e le piattaforme a livello di contea rappresentavano il 18%. Gli investimenti nella pubblica sicurezza da parte dei ministeri centrali e delle istituzioni direttamente affiliate hanno rappresentato la quota maggiore, pari al 9%, seguiti da trasporti, magistratura e risorse idriche.
Orario di pubblicazione: 13 luglio 2023